È morto il 13 Aprile G.B. Judica Cordiglia
È morto il 13 aprile scorso Giovanni Battista Judica Cordiglia, uno dei più noti studiosi torinesi della Sindone. È stato il terzo fotografo ufficiale – dopo Secondo Pia nel 1898 e Giuseppe Enrie nel 1931 – a fotografare la Sindone anche a colori, in scala e alla luce ultravioletta scoprendone la fluorescenza. Fece parte del gruppo di lavoro che effettuò, il 18-19 giugno 1969, una ricognizione della Sindone nella Cappella del Crocifisso di Palazzo Reale – iniziativa voluta dall’arcivescovo di Torino cardinale Michele Pellegrino.
Ha pubblicato un articolo di «Ricerche e studi» sul supplemento della Rivista diocesana torinese del gennaio 1976 intitolato «La Santa Sindone». È autore anche di «Una mappa come strumento di lavoro». Parla di «particolare cura e precisione che abbiamo adottato nello svolgere il compito che ci fu affidato. Tutti gli accorgimenti che credevamo opportuni adottare e che la tecnica ci permetteva di impiegare, sono stati presi al fine di ottenere un buon risultato, sia per ottenere validi documenti di studio, sia per nostra personale soddisfazione. Cura particolare fu posta nel riprodurre con assoluta fedeltà ciò che il Telo riproduce, senza distorsioni, alterazioni o ritocchi che avrebbero potuto far apparire ciò che non esiste o anche più chiaramente ciò che s’intravede o appena si intuisce. Le lastre e le copie sono originali, senza manipolazioni».
La sua esperienza sulla Sindone veniva da un lungo itinerario di studi e ricerche: «La Sindone» (Lice, Torino 1961) e sulla rivista «Sindon» del Centro Internazionale di Sindonologia: «Contributo medico-legale sulle modalità della crocefissione» (ottobre 1959); «Le impronte dei piedi di Gesù sulla Via Appia» (ottobre 1959); «Necessità di nuove indagini scientifiche sulla Sindone» (marzo 1960); «La datazione della Sindone mediante il carbonio 14» (aprile 1966); «L’aspetto e la statura del Cristo» (maggio 1967); «Necessità di un rigorismo scientifico ed interpretativo dei “veri” sindonici» (dicembre 1968); «La “Sacrosanta Sindonis vere impressa imago” donata da Emanuele Filiberto a San Carlo Borromeo (1578) (aprile 1972); «Indagini scientifiche sulla Sacra Sindone, limiti e criteri di valutazione degli eventuali risultati» (aprile 1973).
Giovanni Battista Judica Cordiglia è noto anche per aver intercettato, con un impianto amatoriale, insieme con il fratello Achille, i segnali radio dell’astronauta sovietico Yuri Gagarin, durante il suo primo volo spaziale del 1961.
Pier Giuseppe Accornero