OSTENSIONI
Dal 1578 – anno in cui la Santa Sindone venne portata a Torino per offrire all’Arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, la possibilità di venerarla risparmiandogli una parte del lungo viaggio che avrebbe dovuto effettuare per raggiungere la Savoia e Chambéry – il telo è stato estratto dalla teca che lo custodisce (fino al 1997 è stato conservato arrotolato su un cilindro di legno dentro una cassetta d’argento, oggi è riposto disteso all’interno di un contenitore realizzato con l’ausilio di speciali materiali e delle più moderne tecnologie) per essere esposto in numerose occasioni, pubblicamente e in privato.
In questa sezione del sito ne ricordiamo alcune di esse e, in modo particolare, quelle avvenute negli ultimi cent’anni.