1998

Due milioni e 400 mila le persone che hanno varcato in 57 giorni, dal 18 aprile al 14 giugno, le porte del Duomo di Torino per vedere la Santa Sindone. La maggior parte di esse è venuta da Piemonte, Lombardia e altre regioni italiane, ma vi sono stati anche visitatori (quasi 65 mila) che hanno percorso migliaia di chilometri per posare gli occhi sul Telo: pellegrini giunti dall’Asia, da centro e sud America e perfino dall’Oceania.
 
Il motto dell’Ostensione “Tutti gli uomini vedranno la tua salvezza” scelto dall’Arcivescovo di Torino, il Cardinale Giovanni Saldarini, ha dettato le linee guida delle proposte pastorali e culturali realizzate durante l’evento.
 
Giovanni Paolo II nella Cattedrale di Torino durante l’Ostensione del 1998

Quella del 1998 è stata la prima ostensione dell’era Internet. Oltre 100 mila sono stati i contatti registrati dal sito ufficiale: uno spazio web con centinaia di immagini e testi tradotti in quattro lingue. Le tecnologie multimediali hanno rivestito un ruolo importante anche per l’allestimento del percorso di avvicinamento alla Sindone, lungo il quale, tra le altre cose, su alcuni maxischermi posizionati nelle sale della prelettura è stato proiettato un video in alta definizione che ha mostrato ai visitatori, attraverso le immagini riprese in occasione dell’ostensione privata del 25 giugno 1997, i segni impressi sul Lino. Inoltre, grazie a una telecamera piazzata all’interno del Duomo, è stato possibile, attraverso Internet, seguire anche i momenti salienti della visita del Papa Giovanni Paolo II, avvenuta il 24 maggio del 1998.
 
A proposito della visita papale. Si è stimato che nella giornata torinese del Santo Padre siano state 450 mila le persone che hanno visto il Papa davanti al Duomo, lungo il tragitto compiuto per raggiungere piazza Vittorio Veneto e nella stessa piazza, dove ha celebrato la Messa . Giovanni Paolo II aveva potuto venerare la Sindone in una ostensione privata durante la sua prima visita a Torino, il 13 aprile 1980.